NomeTharanis Eatbones
SessoMaschio virile e villoso
RazzaUomo ( lo so è banale in un forum fantasy)
ClasseGuerriero
Caratteristiche fisiche18 anni,sul metro e 95 (195 cm) , dal peso di circa 103 kg e con un fisico apollonico ed estremamente muscoloso.
Possiede un tatuaggio tribale sulla palla destra, corti capelli neri e occhi azzurro ghiaccio.
Il colorito è leggermente abbronzato, la dentatura irregolare (sembrano zanne) che tiene sempre in un macabro sorriso e
per finire una lunga cicatice circolare attorno al braccio sinistro.
Ha una leggera barba che gli copre la parte più bassa di una pronunciata mascella, mentre è solito solito indossare una pesante
armatura.
Come armi utilizza una lancia ed uno scudo tondo, una spada corta e per finire uno spadone a due mani.
Tutti trofei di guerra.
PersonalitàLunatico fino all'estremo. Passa da stati di stupidità pura a discorsi filosofici, da momenti di cazzeggio totale a una cupa serietà.
L'unica cosa che hanno in comune questi suoi aspetti è un'estrema voglia di sangue ed un sano sarcasmo.
Peculiarità del personaggioStato berserk: maggiore è il numero di ferite che accumula durante un combattimento, maggiore è la sua forza che, in caso di quasi morte può diventare veramente terrificante
BackgroundFiglio di pescatori, visse la prima fase della in una situazione non troppo tranquilla in quanto veniva giornalmente concusso dal padre ubriacone.
Gli anni passarono e per mantenere un certo equilibrio interiore Tharanis decise di rifugiarsi nella religione.
Pessima decisione visto che il prete aveva intenzione di abusare di lui, a questo punto il ragazzo finì per esplodere di rabbia repressa.
Dopo aver azzannato a morte il prete, impalato con il crocifisso il padre e fatto cose innominabili col cane, all'età di 14 anni entrò in un esercito mercenario.
Li trovò la sua vocazione, fare a pezzi tutto ciò che gli sbarrava il cammino.
Il suo fisico crebbe e si fece titanico, divenne abile nel maneggiare armi pesanti e acquisì anche una buona tecnica; i vari combattimenti a cui fece parte lo segnarono rendendolo un carnefice, gioiva nel provocar dolore all'altro e combatteva senza sosta, a volte anche febbricitante.
4 anni dopo, sentendo voci di un castello maledetto e di mostri pronti ad essere ammazzati non se lo fece ripetere due volte ed andò a vedere di persona la situazione.