Rinascita, Aseathalion

[Aseathalion]

Una foglia cade leggera da un albero, come un fiocco di neve pronto a posarsi sulla nuda roccia di una radura qualsiasi.
Non fa in tempo a posarsi: la foglia mezza secca nella sua discesa inizia lentamente a rinverdire per poi fermarsi a mezz'aria. Rimane in quella posizione per alcuni lunghissimi istanti. Intanto nella radura regna un silenzio innaturale nonostante il bosco continua a vivere come sempre: uccelli e scoiattoli scorrazzano liberi mentre il vento soffia tra le fronde… il tutto senza emettere alcun suono!

Un piccolo lampo verde.
La foglia diviene sangue.
Il sangue diviene vita.

Dalla foglia sanguigna iniziano a ramificarsi rami, vene, verdi smeraldo che prendono la forma di un apparato circolatorio umanoide perfetto in tutte le sue forme… questa creazione prende vita e inizia a muoversi… un passo dopo l'altro verso il bosco… "tornato! Tornato in vita! Il bosco, la natura promette e dona a chi sa rispettarla… ho una seconda possibilità: sfruttiamola!"

CRANTHIR
CARANTHIR osservava in silenzio la scena da una collina in lontananza ma una carica mistica e la curisita loi attirarono verso la scena ma sempre in modo che nn lo notasse nessuno Caranthir si sposto ed si sistemo dietro un albero sito vicino alla scena ed i sempre in silenzio osservo la scena e noto che da una ramificazione di rami in vene verde smeraldo si venne a creare una creatura umano, i pensieri iniziarono a coregli nella testa come schegge impazzite dicendo

che ti po di creatura sarà?, da dove viene ?,e che cosa era successo

nella vita Caranthir ne aveva viste di cose strane ma di quel genenre mai ed allora quelle domande che gli giravano in testa impazite come schegge erano ben accete.
dopo aver atteso che la creatura avesse preso la sua forma completa uscì da dietro l'abero dove era nascosto in modo che la creatura lo potesse notare .

[Aseathalion]



L'apparato circolatorio continua lentamente a camminare verso la foresta... al passo di un bradipo stanco... sembra retto dal nulla fino a che lentamente non si vengono a formare ossa e poi muscoli, possenti muscoli attorno a quello che era un apparato circolatorio verde: anche i muscoli sono smeraldini e descrivono finalmente la statura reale dell'essere privo di pelle e dotato unicamente di quei muscoli e linfa verde che sprizzano di potenza e energia...

Un respiro profondo interrompe la camminata lenta della creatura: come ad indicare la comparsa di un paio di polmoni poderosi sotto lo sterno possente e i pettorali nudi della loro pelle... tutta l'aria nel raggio di trenta metri circa viene aspirata e la creatura si solleva leggermente da terra, come se volasse per qualche istante, divaricando braccia e gambe e portando in alto la testa nell'atto di respirare...

CARANTHIR
CARANTHIR impressionato dalla situazione si mi se in una situaziione difensiva e con tono calmo e rilassato guardando quello strano fenomeno disse

ciao io sono CARANTHIR voi chi siete? e che cosa sta accadendo

dette queste pqrole si tolse dalla posizione difensiva e si mise in quella di saluto ma la tenzione e la paura lo attanagliavano ed caranthir ritorno nella posizione difensiva.
dai suoi occhi sopova scorgere oltre alla tenzione, a paura anche un pizzico di curiosotà per quello che sta accadnedo e perciò si avvicno per osservare meglio quello che sta accadendo e iuna volta vicino pronuncioò nuovamente quelle domande fatte in precedenza

ciao io sono CARANTHIR voi chi siete? e che cosa sta accadendo?

e dopo averlo detto per la seconda volta quelle domande attese che quella cosa o creatura se si potesse chiamare cosi gli desse delle risposte

[Aseathalion]

La creatura dall'alto dei suoi due metri si volta lentamente verso il suo interlocutore e aprendo la bocca pronuncia parole in modo cavernoso ma non ostile:

"E' una rinascita, caro ragazzo! ti pregherei di calmarti e lasciarmi andare... Syntelium Serantis Morpheus!"

Pronuncia le ultime tre parole con una calma disarmante. L'incanto di sonno lanciato in modo rapido e indolore colpisce l'umano in pieno volto ma senza lasciare tracce nella trama o palesare alcun effetto visivo. Le palbebre dell'uomo iniziano ad abbassarsi ed ormai è inevitabile il passaggio nel mondo di Morfeo.

[Aseathalion]

Parlato Pensato Narrato

L'uomo cadde con un tonfo sordo. La creatura di muscoli verde lo prese, lo adagiò ai piedi di un albero, e lo mimetizzo con la corteccia con un incanto semplice; lasciandolo lì a dormire continuo per la sua strada: verso il castello.

Non dovrebbe essere lontano.... poco male per i vestiti ne troverò qualcuno al castello spero... strano mi sento anche ringiovanire leggermente... ah bene anche la pelle sta tornando...

Nel mentre che camminava la pelle iniziava a ricomporsi e subito dopo la peluria e la criniera... in pochi minuti era di nuovo Aseathalion il Leone ringiovanito di una decina di anni, e vigoroso come una roccia, forte come una quercia, agile come una foglia, e veloce come una burrasca estiva.

In direzione del Castello.

[Chiuso il Post]