Momento relax

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Tear'
view post Posted on 11/10/2010, 22:04




Mystearica Grant

Tear era appena arrivata in quel bellissimo castello e visto la passeggiata stancante pensò di rifugiarsi sotto un grosso albero in quel lussuoso giardino. Si sedette e prese un libro che narrava di antichi eroi e déi bellissimi, che aveva preso in un piccolo paese.
Mentre si lasciò cullare dal dolce vento aprì la prima pagina: odorava di antico, un profumo che adorava.
Mentre leggeva le piaceva molto allenarsi con gli elementi, facendo dare vita ai suoi racconti con il loro aiuto, ad esempio creando figure con fuoco ed acqua ed animandole con il vento. Questo lo faceva quando nessuno guardava, non le piaceva dare spettacolini ed odiava sentirsi un fenomeno da baraccone.
Chissà come mi troverò qui...

Di tanto in tanto smetteva di leggere e far figure con il fuoco per coccolare qualche animale come uccellini e scoiattoli. Quel posto sembrava veramente molto rilassante...
 
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Cyar
view post Posted on 12/10/2010, 22:49




Cyar Blacklight

Non ci credo, NON voglio crederci...

Mormorava costantemente, mentre continuava a camminare per il Giardino, guardandosi attorno.

Oltre alla classica armatura nera in cuoio, indossava un lungo mantello nero, aperto sul davanti e che si muoveva appena a causa del vento.

Il passo di Cyar era rapido ma silenzioso, come se non fosse lì, e, come al solito, le ombre accanto a lui ogni tanto sembravano muoversi quasi impercettibilmente.

Non posso essermi perso in un giardino... non è possibile...


Borbottò di nuovo. Il suo sguardo ambrato, degno del più feroce dei predatori, saettò nuovamente verso i cespugli e gli alberi. Che gli sembravano sempre tutti uguali.

Si schiaffò una mano sulla fronte, sospirando.

Sarebbe morto in quel posto, lo sapeva. Che cosa ne sarebbe stato di lui? Già vedeva gli uomini del re riferire al loro Sovrano che il mercenario Cyar Blacklight, disperso nel giardino e stremato dalla fame e dalla sete, era stato assaltato e divorato da un gruppo di scoiattoli mannari durante una notte di Luna Piena.

No, non poteva morire divorato dagli scoiattoli.

Sospirando profondamente voltò l’angolo dietro una siepe e si trovò davanti Mysteriaca, che stava seduta sotto un albero. Impiegò un attimo prima di spiccicare parola, giusto il tempo di ricomporsi. Dopotutto era pur sempre un signore delle ombre...

Salve...

Salutò, quasi sottovoce ed abbozzando un sorriso lievemente sarcastico. Al tempo stesso accennò un piccolo inchino.

Anche voi nuova di questo posto?

Domandò un attimo dopo, in tono cordiale.
La recita era perfetta, nessuno avrebbe potuto sospettare che fino a pochi attimi prima temeva di morire divorato dagli scoiattoli.
O almeno sperava fosse così...
 
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Tear'
view post Posted on 12/10/2010, 23:00




La giovane elfa si alzò in piedi, quasi scattando, lasciando cadere un brontolante scoiattolo.
Slave esitò un istante, poi preseguì con la discussione Cosa porta un cavaliere come lei in questo giardino?

Si sistemò quei pochi abiti che aveva e si sciolse i lunghi capelli argentati.
Osservò il suo interlocutore e si accorse che aveva un' aria quasi stravolta, nonostante, dovette ammetterlo, la nascondesse così bene.
Comunque piacere, mi chiamo Mystearica, ma può chiamarmi pure Tear e sì, sono nuova, arrivata poco fa Fece un lieve sorriso di cortesia e mise il libro nella tracolla, facendo attenzione a non rovinarlo.
 
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Cyar
view post Posted on 12/10/2010, 23:46




Alla parola Cavaliere non riuscì a reprimere un sorrisetto. In altre circostanze, lo avrebbe quasi considerato un insulto.

Ah, anch’io sono nuovo. Stavo facendo una passeggiata... questo giardino è piuttosto bello, e ogni tanto fa piacere uscire alla luce del sole.

Ovviamente non era vero. Lui odiava la luce del sole, dove la maggior parte dei suoi poteri erano indeboliti. Alla luce si sentiva goffo, vulnerabile... ed era privo di senso dell’orientamento. Fortunatamente la giornata stava cominciando a volgere al termine, dato che il sole si faceva piano piano sempre più basso.
Ma alla sera mancava ancora qualche ora...

Spero di non aver disturbato, se ne torni seduta o mi sento in colpa...

Aggiunse prima di muovere qualche passo verso Mystearica.

Tear... bhè, io sono Cyar, piacere. Posso darti del tu? Ho sempre odiato le formalità.

Mentre parlava faceva ben attenzione a non soffermare troppo a lungo lo sguardo sulla figura dell’elfa. Sapeva bene come molte persone trovassero inquietante i suoi occhi, i suoi sorrisi, il suo tono di voce affabile e le ombre che attorno a lui si muovevano lentamente ma in continuazione.

Per questo motivo alternava lo sguardo tra la maga e gli alberi, evitando accuratamente di incrociare lo sguardo di lei. Non era il momento di giocare a fare il Signore del Male...
 
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Tear'
view post Posted on 13/10/2010, 11:58




Non ti preoccupare, non ho paura di una creatura della notte. Anzi, trovo interessante il vostro modo di fare, anche se devo ammettere di non aver parlato con uno di voi.
Sperava di non averlo messo in imbarazzo, dopotutto non cercava nemici, ma solo di inserirsi al meglio in quel posto e starsene per le sue.
Uh, il "tu" va benissimo Cyar

Dopo qualche istante sentì una leggera brezza che le alzò lievemente i capelli, segno che si stava facendo sempre più buio, anche se il sole aveva appena iniziato a calare.
Tra qualche ora sarai tu a farmi strada mi sa Disse ridacchiando. Non che al buio vedesse poco come un umano, ma comunque il suo senso dell' orientamento non era dei migliori. Dopotutto era considerata una "creatura della luce" non a caso.

Ti va se facciamo qualche passo?devo sgranchirmi le gambe, chissà da quanto sono rimasta lì ferma a leggere...
Mentre parlava si stiracchiò leggermente e sentì qualche scrocchiettìo qua e là.
Cinquant' anni portati malissimo... Pensò tra sé e sé in tono di rimprovero...dopotutto cinquant' anni per un elfo erano veramente pochi
 
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Cyar
view post Posted on 13/10/2010, 14:03




Non sono mica un vampiro eh.

Rispose ghignando appena.

Però mentirei se dicessi che non mi trovo più a mio agio tra le ombre. Non ti preoccupare, io al buio ci vedo benissimo, ho gli occhi di un gatto. Ma non tutte le... creature della notte sono gentili quanto me.

Aggiunse, lievemente ironico. I suoi occhi vedevano al buio meglio di qualsiasi animale, ma questo decise di ometterlo.

Nessun problema, facciamoci una passeggiata. E già che ci siamo, cominciamo con le domande di rito, come ad esempio: che fai nella vita?

Un’occasione come un’altra per fare conversazione. Era sempre bello scambiare quattro chiacchiere con un essere dotato di materia grigia, la ragazza sembrava addirittura essergli simpatica. Cosa rara.

Quando sentì l’elfa lamentarsi degli acciacchi non potè fare a meno di passarsi una mano tra i capelli, rossi ma con delle strane meches più scure. Non sapeva quanti anni aveva, non gli piaceva tenerne il conto. E aveva paura che, scavando nel proprio passato, avrebbe scoperto cose su sè stesso che forse era meglio non sapere.
 
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Tear'
view post Posted on 13/10/2010, 14:25




La giovane si avviò verso un' aiuola di rose per poi svoltare a sinistra ed incamminarsi verso il castello.
Io sono una maga elementale di professione. Insegno come sfruttare al meglio gli elementi ed imparo nuove tecniche. Non mi piace combattere, anche se in molti mi hanno chiesto di allearmi con loro. Ma non penso faccia per me. Sì, me la cavo con la spada e conosco molte cose...tuttavia preferisco la difensiva. E tu?Combatti al servizio di qualcuno?
Sapeva che, come al solito, stava iniziando a parlare a macchinetta, cosa che non tutti apprezzavano.
Se ti annoio dimmi Disse con un gran sorriso

Mentre camminavano sentiva l' erba che le solleticava i piedi. Percepiva che era un luogo ben curato ma che non era tutto rose e fiori, che aveva un lato oscuro. Aveva imparato fin troppo bene ad ascoltare la natura e questa non le aveva mai mentito. Il suo volto divenne cupo per un istante, ma tornò come prima praticamete subito.
 
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Cyar
view post Posted on 13/10/2010, 15:29




Io, mia cara, combatto al servizio unicamente di me stesso. In molti hanno creduto combattessi per loro... ma io servo solo ed unicamente la mia persona. Uno dei miei tanti difetti, suppongo. Come maga elementale dominate fuoco, aria, acqua e terra, giusto?

Fece una pausa, sospirando. Affiancava Tear nella camminata, parlando con aria disinvolta , ogni tanto spostando lo sguardo dall’elfa verso i Giardini.

Neanche io combatto volentieri, se devo dirla tutta. Vi sono modi migliori di risolvere le questioni. La spada è l’ultima spiaggia, prima di essa vi sono diplomazia, raggiro, intrigo e cose così.

Alzò le spalle, sorridendo ironico.

Si fa quel che si può per sopravvivere. Comunque no, non mi stò annoiando, assolutamente.

Inarcò appena un sopracciglio notando l’incupirsi dell’elfa. Inclinò appena di lato il capo, domandandole, con aria lievemente preoccupata.

Tutto bene?
 
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Tear'
view post Posted on 13/10/2010, 15:49




Ascoltava volentieri il suo interlocutore, poiché ultimamente aveva avuto a che fare praticamente solo con banditi che pensavano di poterla sopraffare poiché donna.
Esattamente, ho l' affinità coi quattro elementi, li posso sfruttare a mio piacimento anche se non è così facile controllarli

Dopo quell' esitazione si fermò.
In questo posto...c' è qualcosa che non va. Ha un lato oscuro. però non riesco a capire da chi o da cosa sia sprigionato. Non si tratta di un semplice demone o vampiro o essere malvagio.
Probabilmente però sono solo le azioni malvage dei tempi che furono. Sai, non è facile capire cosa gli elementi ti dicono

Riprese lentamente a camminare ed osservò il tramonto con tutte le colorazioni rossastre che stava donando al panorama.

Molti vedono il tramonto come una fine, ma per me è solo l' inizio della notte. Si accorse di aver parlato a voce alta solo dopo aver terminato la frase. Guardò rapida verso il cielo e si scusò con Cyar.

Comunque...che si fa qui di bello?
 
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Cyar
view post Posted on 13/10/2010, 17:44




Ah bhè, meno male. Credevo fosse colpa mia.

Replicò sghignazzando. Rimase poi in silenzio ad ascoltare le parole dell’elfa e, sospirando profondamente, chiuse gli occhi.

Dò un’occhiata anch’io, và.

La situazione imponeva un metodo di indagine più accurato.
Cominciò a concentrarsi, arrivando a smettere addirittura di respirare. Non che ne avesse bisogno, ma lo faceva per forza dell’abitudine.
Piano piano sentiva la propria essenza espandersi, scivolare via dal suo corpo ed allungarsi a sfiorare le ombre di quel giardino.

Mystearica potè notare senza sforzi come l’ombra di Cyar comincia ad allungarsi in maniera innaturale, fino a diventare il doppio di quanto era in precedenza. Sul volto del giovane cominciarono ad affiorare quegli strani tatuaggi neri, che si muovevano contorcendosi lungo tutto il suo viso.

Poi, da un momento all’altro, senza preavviso alcuno, Cyar riaprì gli occhi, e in un attimo tutto tornò normale.

Confermo la tua versione. Ombre di tempi lontani. Questo castello deve aver visto molte battaglie...

Fece una pausa, e non potè resistere all’abbozzare un sorriso all’affermazione di lei.

L’inizio della fine... una fine bella e terribile, la Notte, amara come assenzio e dolce come idromele. L’alba invece non la vedo molto. Sono un dormiglione.
 
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Tear'
view post Posted on 13/10/2010, 18:06




La giovane Mystearica osservò tutta la scena. Le piaceva vedere altre arti magiche oltre alle sue, osservarle e studiarle.
Ah beh, menomale...Probabilmente questo giardino un tempo era luogo di battaglie e tradimenti. Comunque bei tatuaggi Disse sorridendo. Amava i tatuaggi, non era un mistero, ma di rado gli elfi venivano marchiati in qualche modo.

Beh io vedo praticamente entrambe...dormiamo poco. Ma comprendo che i demoni non amino il giorno.
Cercò una rosa in giro ma non ne trovò, quindi si abbassò e ne creò una con un minimo di concentrazione, poi se la mise sull' orecchio dopo aver tolto le spine.
 
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Cyar
view post Posted on 13/10/2010, 18:25




Io NON sono un demone. Anche i pipistrelli non amano il giorno, ma io non sono un topo volante.

Rispose acido e secco, deciso a stroncare sul nascere quel pensiero. Lui non era un demone, non era un umano, era Cyar Blacklight. Il resto era irrilevante.

Eh... bhè, grazie, non ho ancora capito cosa siano esattamente, ma fanno la loro bella figura.

Aggiunse subito dopo, colto alla sprovvista. Quelli che sembravano tatuaggi erano tornati alle loro dimensioni naturali, ed erano ora presenti solo sul petto e sulla parte alta della schiena del ragazzo.
Osservò in silenzio Tear mentre si chinava a cogliere la rosa. L’elfa non smetteva di sorprenderlo. Si aspettava un minimo di timore in lei dopo averle mostrato una parte dei suoi poteri, o perlomeno qualche domanda.

Credo che non la spaventi nemmeno la paura stessa...

Gli venne da pensare. Sbuffò, e si trovò a rimpiangere i tempi in cui la gente cercava di metterlo al rogo semplicemente per il colore dei suoi occhi.

Belle le rose, ma preferisco quelle nere, deformazione professionale, sebbene il rosso sia uno splendido colore. Lasciami indovinare... sei di quelli degli Elgar, no?

Domandò dopo una piccola pausa, il tempo necessario affinchè lei potesse rimettersi in piedi.
 
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Tear'
view post Posted on 13/10/2010, 18:37




Guarda, ho imparato a non temere ciò che non conosco, buono o cattivo che sia...visto che non mi hai ancora fatto del male suppongo che tu non sia cattivo. Che poi lo standard di buono o cattivo è dipeso dalla scietà, non dal singolo.

Dopo una breve pausa ad ascoltare le parole del giovane lo guardò e rispose
Sì, sono dell' armata Elgar. E tu?
Notò che ormai si stava facendo buio e per non rischiare di sbattere contro qualcosa generò il fuoco dalla sua mano destra e lo lanciò in aria. Ora la palla di fuoco era davanti a lei, a due metri di altezza e le illuminava la via.
Spero non ti dia fastidio Disse ridacchiando
 
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Cyar
view post Posted on 13/10/2010, 22:02




Bhè, sono opinioni personali suppongo, ma secondo me bisognerebbe sempre temere ciò che non si conosce. E’ logico.

Rispose alzando le spalle, come se fosse la cosa più naturale del mondo. Sospirò poi quando venne definito “non cattivo”, e aggiunse, con un sorriso sarcastico sulle labbra.

Personalmente , credo che il mondo non si possa dividere non in nero e bianco, ma solo per scale di grigi. Io sono rappresentato da un bellissimo grigio scuro, e quindi sono con gli Aymar.

Spostò lo sguardo dall’elfa sulla sfera di fuoco creata da lei e, dopo averla osservata per qualche istante, sollevo il braccio destro, cercando di sfiorarla con i guanti d’arme, in cuoio ma col dorso rivestito in metallo.

Un pò troppo pirotecnico per i miei gusti... ma affascinante. Il fuoco è un elemento interessante quanto instabile, a pari con il vento è il mio elemento preferito. Qual’è quello che invece voi preferite?
 
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Tear'
view post Posted on 13/10/2010, 22:17




Tear si fermò per un istante, giusto per mettersi i sandali che aveva in borsa sui piedi e proseguì
A me piace l' acqua, ma anche il fuoco. Sono gli elementi opposti, ma tuttavia molto simili a parer mio.
Dopo aver dato alla sfera di fuoco una faccia, nel senso che gli aveva proprio fatto due buchi per gli occhi e uno per la bocca sorrise compiaciuta
Questi giochetti li uso coi bambini. Sono semplici da imparare e aiutano a mantere una minima concentrazione sull' elemento. Se ci si lascia trasportare dalle emozioni si rischia di far del male a qualcuno
Dopo aver continuato a fare le forme più disparate con il fuoco, ad esempio dandogli la forma del ragazzo, lo fece sparire e si girò verso la luna che splendeva piena in cielo. Era enorme, lucente e con un' aura misteriosa. La affascinava molto, anche se non capiva esattamente il perchè.
La trovo stupenda, mi conforta molto alzare lo sguardo e vedere come splende lassù nel cielo
 
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39 replies since 11/10/2010, 22:04   378 views
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