alone in the night, without hope

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capax's_ignorance
view post Posted on 29/12/2009, 22:13




ABSOL
ffffffff
La notte era buia e silenziosa. Tutto intorno sembrava vuoto e insignificante. Nulla era importante in quel momento. Solo la vendetta.
Absol aveva cercato di raggiungere il vampiro. Le sue gambe iniziarono a cedere per lo sforzo. Le goccie di sudore le imperlavano la fronte. Solo poi si rese conto che il vampiro era sparito. Non aveva lasciato tracce da nessuna parte. La ragazza ripensava al volto maligno del vampiro che si gustava la scena della morte del giovane Tom.
Tom. Tutto quello che le rimaneva le era stato strappato, tutta la sua vita era volata via come un granello di polvere che viaggia cullato dal vento.
Quando Absol si fermò, si sentì insignificante, come quel granello fluttuante. Capì che aveva fallito. Aveva fallito miseramente. Non era riuscita a uccidere il vampiro e non era riuscita a vendicare il suo amore. L'amore della sua vita. L'amore che con facilità le è stato negato, dopo tanto tempo che lei lo aveva cercato.
Dopo alcuni minuti si accorse che non era in piedi: era ranicchiata a terra, le ginocchia strette al petto. Gli occhi erano appannati dalle lacrime, ma a lei non importava più nulla.
Che senso aveva continuare a vivere ancora, se tutto quello per cui aveva lottato e sputato sangue ora non c'era più? Tutto quello che Absol aveva costruito si era dissolto, simile ad una nuvola di fumo. Nuvola di fumo nera. Nera come la chioma del vampiro.
Si mise in ginocchio, continuando a guardare il terreno coperto di foglie. E adesso che faccio?
Lentamente si alzò. Continuò a camminare per la foresta, cercando una via d'uscita, che non trovò. Si era persa. Cominciò a correre senza una meta, nella speranza di trovare uno spiraglio. Si fermò invece vicino ad una cascata, cosciente del fatto che ci avrebbe messo giorni per tornare indietro.
 
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sperminetor1991
view post Posted on 30/12/2009, 00:07




SPOILER (click to view)
Posso intromettermi o è prenotata?^^
 
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capax's_ignorance
view post Posted on 30/12/2009, 11:01




SPOILER (click to view)
vada pure è libera :)
 
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sperminetor1991
view post Posted on 30/12/2009, 11:55




Xarta

IL massacro si era copiuto! Il distruttore aveva placato la furia per il momento.
Percorse le innevate lande ghiacciate del nord fino a che non fu notte.
Oltrepassò le praterie, il suo destriero era stanco e aveva bisogno di meritato riposo.
Era pur si vero che il castello non fosse lontano ma entrambi si dovevano riprendere da ferite e stanchezza, anche se piu di tutte potè la fame .

La pesante armatura cominciava a fargli dolere le ossa, non che fosse crollato da un momento all'altro, ma era un fastidio da cui si sarebbe voluto prendere qualche pausa.
Nei pressi di una cascata dunque trovò rifuggio .
Ma fu ai piedi di questa che si fermò, li infatti sotto le roccie il getto d'acqua, a dire il vero non troppo imponente , aveva scavato la roccia e formato un piccolo laghetto.
Era molto buio e il cavallo nitriva in maniera potente.
Xarta il distruttore smontò da cavallo avvicinandosi alla fonte d'acqua convinto di essere completamente solo nella notte.
 
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capax's_ignorance
view post Posted on 30/12/2009, 15:45




ABSOL
ffffffff

Non aveva altra scelta: Absol doveva attendere il giorno per poter proseguire, sperando di ritornare a casa. Si chinò vicino al laghetto per dissetarsi e improvvisamente sentì un rumore tra gli alberi. Qualcuno si stava avvicinando a lei.
Si alzò lentamente, tendendo l'orecchio. Sembrava che qualcuno stesse viaggiando in groppa ad un cavallo. Un nitrito potente confermò l'ipotesi della ragazza.
Escluse fin da subito la possibilità che fosse il vampiro dalla chioma nera. Nei suoi anni di esperienza nella lotta con i vampiri non aveva mai visto uno di loro in sella ad un cavallo. Ma comunque Absol non si calmò. I suoi respiri erano veloci. Anche se non fosse stato un vampiro, poteva benissimo essere qualche malintenzionato che avrebbe piotuto attaccarla.
Strinse con forza il manico della spada di Tom, che le procurò una forte scarica d'adrenalina. Il cavallo intanto si avvicinava sempre di più. Absol capì che chiunque fosse, sarebbe arrivato alla sua destra. Estrasse la spada dalla fodera, pronta ad attaccare.
Lentamente la figura del cavallo apparve da dietro gli alberi. Absol rimase stupita nel vedere che l'uomo aveva i capelli come quelli del vampiro. Stava per attaccarlo, quando notò la corporatura dell'uomo: a differenza della “sanguisuga” - uno dei tanti modi che usava Absol per definire i vampiri – l'uomo era più muscoloso e gli occhi non erano rossi come il sangue.
Ma questo non la calmò più di tanto. Rimase immobile pronta ad entrare in azione.
 
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sperminetor1991
view post Posted on 30/12/2009, 18:09




Xarta

[..]Questi appoggiò a terra la pesante allabarda e tolse l'elmo dal proprio capo.
La battaglia lo aveva affaticato e non poco.
La sua arma era sporca di sangue e anche in parte la sua armatura, anche se il contrasto del rosso sangue sul nero non era poi così evidente.

Il distruttore però aveva prima intenzione di guarire le proprie ferite o semmai alleviare un istante il dolore che esse provocavano.
In effetti la maggior parte di esse erano soltanto contusione che l'armatura aveva ben attutito, L'unico colpo che lo aveva lasciato sanguinante era stato un colpo all'anca sinistra.
Portò la mano sulla ferita e la guardò sporca di sangue.
Istintivamente strinse il pugno.
Mi prenderò quella vita prima o poi
Pensò al guerriero al villaggio che lo aveva ferito; mentre però si accovacciava per avvicinarsi al lago ebbe una strana sensazione.
Si voltò verso sinistra, qualcosa lo stava osservando.
Chi c'è la?
Chiese con voce roca impugnando l'alabarda.
 
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capax's_ignorance
view post Posted on 30/12/2009, 18:49




ABSOL
ffffffff
Absol, ancora immobile vicino al laghetto, vide che l'uomo sanguinava. Non era sicura se fosse meglio aiutarlo in quelle condizioni. D'altronde era pur sempre uno sconosciuto. Rimase ferma a guardarlo, anche quando egli prese la sua alabarda in mano.
Absol alzò la katana e la puntò verso l'uomo.Non credo le convenga puntarmi addosso la sua arma disse e avanzò verso l'uomo, abbassando lentamente la spada. Cominciò a sentirsi serena: un uomo ferito non sarebbe stato capace di farle del male. Absol era molto veloce e quindi avrebbe schivato facilmente qualsiasi attacco. E poi è meglio curarlo, pensò non posso lasciarlo qui da solo. Se poi arriva il vampiro?Ad un metro da lui appoggiò la spada al terreno e esaminò la ferita sanguinante del guerriero. Girare per la notte nella foresta in queste condizioni non è molto sicuro, signore riprese. Dalla sua piccola borsa che aveva lasciato a terra prese un panno e iniziò a pulire la ferita. Dentro quella borsa avevo tutto l'occorrente per guarirlo. Se doveva affrontare un lungo viaggio almeno avrebbe avuto le forze per difendersi da eventuali briganti. Chi l'ha ridotto in questo stato? Chiese continuando a curare l'uomo. Era un gesto come tutti gli altri per lei. Aveva curato Tom moltissime volte. Tom era un ragazzo troppo audace, perciò finiva sempre con ritornare a casa ferito.
Al pensiero del suo amico Absol sospirò. Poi, chiudendo la ferita, si rivolse all'uomo. Dove vorrebbe andare? Guardò l'uomo e quasi volendosi rimangiare le parole disse Perdoni la mia curiosità, signore. Di certo non sono affari miei.
 
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sperminetor1991
view post Posted on 30/12/2009, 22:58




Xarta

Il distruttore pensava che quella donna fosse pericolosa e che gli avesse teso un 'imboscata.
Invece quella cominciò a parlare e non si preoccupò che questi fosse sporco di sangue non suo, tra una parola e l'altra cominciiò pulire la sua ferita.
Certo un pò gli fece male ma il distruttore non mosse un muscolo e non disse nulla, semplicemente lasciò che quella facesse.
Intanto la osservava come non aveva mai osservato nessuno; in quel momento non le apparve piu come tutti gli altri, cioè come un insetto da schiacciare, ma come una persona, un suo pari.
In lei c'era qualcosa di strano, insomma perchè andava curando un guerriero che si era trovato li per caso? E se questi avesse avuto intenzioni poco carine e cordiali?
Non tutti ripagano con la stessa moneta e questa era la prima lezione che aveva imparato.
Gli disse che non era sicuro girare in quello stato da solo di notte, era evidente allora che non aveva mai sentito parlare di lui, meglio così o non lo avrebbe mai aiutato.
Gli chiese anche chi lo avesse ridotto in quello stato.
Servi della confraternita oscura...prole indegna.
Disse mentendole, in realtà a lui non interessava che fosse bene o male, visto che un tempo aveva combattuto anche per quella fazione.

Quando la dolce ragazza ebbe finito con la sua ferita gli chiese dove il distruttore stesse andando.
Combatto per il Re, sono diretto a castello.
Disse con voce rude e un tono che sicuramente le sarebbe apparso poco cordiale, ma era il suo tono naturale.

Voi invece? Girate intorno a questa fonte curando nemici e alleati?
Le chiese con tono rude e una punta di curiosità nella voce; sembrava davvero interessato a quella ragazza, chissa che cosa la stava animando.
Quale sentimento la spingeva ad aiutare un uomo all'apparenza pericoloso come lui?
 
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capax's_ignorance
view post Posted on 31/12/2009, 10:30




ABSOL
ffffffff
Quando finì di curare la ferita, Absol si alzò e guardò l'uomo.Ecco ora può tornare a percorrere il suo cammino, signore. Di certo quello era uno che preferiva la guerra alla pace. Ma almeno avevano qualcosa in comune. Preferivano combattere invece che starsene con le mani in mano.
L'uomo aveva un tono poco cordiale, ma quale persona a cui piaceva giocare con le armi non lo aveva? Lui le disse che era diretto al castello. A quel punto un pensiero le balenò in testa: e se avesse seguito l'uomo?
Se fosse andata anche lei al castello? Aveva perso la strada di casa e di certo non solo quella. Se anche avesse aspettato il mattino non sarebbe riuscita a tornare indietro. Quelle zone non le aveva mai esplorate e sapeva che erano troppo lontane dal suo luogo d'origine.
Forse era quella l'intenzione del vampiro: farla allontanare il più possibile da casa sua e poi nella notte aggredirla. Fortuna che aveva trovato un uomo che l'aveva fatta rimanere in guardia.
Vampiro bastardo non fu l'unico aggettivo che trovò.
Non è che curo tutte le persone che passano disse rispondendo all'uomo ma solo chi mi sembra più in difficoltà, se deve percorrere un lungo cammino. Chissà perchè aveva aiutato quell'uomo rude. Di solito i tipi come lui li lasciava al proprio destino. Ma forse era per il fatto che era rimasta sola al mondo che adesso provava una certa... compassione, anche non era il termine più adatto in quel momento.
A dir la verità, non so proprio dove andare. Correndo non ho fatto caso di aver perso la via del ritorno... Non è che potrei seguirla fino al castello, se a lei ovviamente non do fastidio. Riprese, mentre stava ancora rimettendo tutte le sue cose dentro la borsa. Ma che maleducata, non mi sono presentata. Io sono Absol. E voi, signore?
 
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sperminetor1991
view post Posted on 31/12/2009, 13:04




Xarta

Le spiegazioni della donna non riuscivano a dargli pace, perchè lo aveva aiutato? L'aveva ritenuto debole ed indifficoltà?
Probabile, o forse si era gettata a capofitto nella prima cosa che aveva trovato da fare, la solitudine giocava brutti scherzi.
Così il distruttore l'ascoltò attentamente e valutò la sua proposta.
Xarta non era il tipo da viaggiare in coppia, non che amasse fare tutto da solo, ma da quando era arrivato al castello non aveva ancora trovato uno alla sua altezza che potesse permettersi di viaggiare con lui.
In ogni caso sentiva di dovere qualcosa a quella giovane anche se per lui era un sentimento del tutto nuovo; in passato aveva massacrato coloro che lo avevano cresciuto senza pietà figurarsi essere riconoscente a qualcuno che l'aveva aiutato.
E sia, donna.
disse adesso dirigendosi verso il lago si sedette sulla sua riva e, dopo aver posato la sua psante arma, cominciò a slacciare la pesantissima armatura.
Stavolta le parlò quasi con non curanza.
se vorraì seguirmi dovraì aspettare l'alba.
Dopo ave slacciato la pesante armatura e riposto i 12 pezzi che la componevano vicino alla fonte si alzò e si rivolse alla giovane.
Io sono Xarta, della terra del fuoco, anche detto il distruttore.
Xarta era un tipo molto piu scontroso di così ma sembrava che quella ragazza avesse il potere di addolcirlo almeno un po, o almeno quel tanto che bastava a non attaccarla e dissanguarla sul posto, del resto la stanchezza aveva fatto il resto.

Perchè siete venuta in questo luogo senza conoscere la strada del ritorno? Siete stata incosciente.
 
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capax's_ignorance
view post Posted on 31/12/2009, 14:24




ABSOL
ffffffff
D'accordo rispose Absol non ho fretta. Si sedette sulla riva ad un metro di distanza dall'uomo e lo guardò mentre si toglieva l'armatura, che aveva un aspetto pesante.
L'uomo si alzò e si presentò con il nome di Xarta detto il distruttore. Quel nome le era in qualche modo familiare. Cercò nella sua mente un ricordo, dove aveva già sentito quel nome?
Poi qualcosa le venne in mente: Tom aveva detto che era un uomo noto per aver distrutto i villaggi su cui si fermava.
Doveva avere paura di quell'uomo. Ma stranamente non ne era affatto spaventata. Forse per il fatto che ormai Absol era abituata alla paura, che non ci faceva nemmeno caso.
Xarta avrebbe potuto farle del male, avrebbe potuto attaccarla da un momento all'altro. Ma perchè invece non aveva ancora tentato di colpirla? Era sicura che lui avesse ucciso persone innocenti, totali sconosciuti che non gli avevano nemmeno rivolto lo sguardo. Perchè lei aveva ancora tutte le ossa intatte? Perchè non era a terra su un letto di sangue a urlare dal dolore? Che aveva lei di diverso dagli altri?
Sì, devo ammettere che sono stata molto incosciente disse Ho un piccolo conto in sospeso con una creatura e, dominata dalla rabbia e dal desiderio di vendetta, ho tentato di inseguire quell'essere, senza accorgermi di aver perduto la via di casa.
Perchè si stava confidando con lui? Sicuramente non gli sarebbe minimamente interessato della sua storia. Forse per il fatto che lei non voleva accettare il fatto di essere sola. Non era abituata a trovarsi in una situazione del genere. Guardò il piccolo laghetto in silenzio, lasciando Xarta ai suoi pensieri. Non svegliare il cane che dorme pensò. Era una frase che sentiva il suo amico dire spesso.
 
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sperminetor1991
view post Posted on 31/12/2009, 15:20




Xarta

Il distruttore notò immediatamente che la ragazza era passata sulla difensiva.
Eppure sentiva che questa non avesse paura di lui, sembrava che pur avendo sentito parlare delle sue terrificanti azioni e dei suoi massacri, di interi villaggi si intende, non avesse il ben che minimo timore.
In effetti il distruttore non avrebbe mai fatto del male a quella donna.
Il motivo non lo sapeva nemmeno lui, semplicemente la considerava piu di tutte le altre persone, o "insetti" come amava definirli.

Forse perchè lo aveva aiutato? No, aveva spesso ucciso chii l'aveva aiutato in passato e aveva sporcato di sangue la mano da cui si era nutrito, un uccello inriconoscente, lo si sarebbe potuto definire.
In ogni caso analizzò le parole della ragazza.
ah...la vendetta! E' una strada che non ripaga mai.
Disse tornando a sedersi mise le mani nell'acqua e cominciò a bere.
Il distruttore era grosso, i suoi muscoli erano enormi ed il suo fisico non era da meno, eppure se c'era una cosa che proprio non gli si poteva rimproverare era di essere uno stupido.
Quando una persona intende un conto in sospeso è ovvio che nel 90% dei casi parla di vendetta.
Lui la conosceva bene, quanta genete gli si era fatta avanti e lo aveva combattuto per venducare un figlio da lui ucciso, un marito tolto dalla faccia della terra o un intero villaggio? Troppi , e tutti avevano fatto la stessa fine: Mutilati e lasciati morire affogati nel proprio sangue.
 
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capax's_ignorance
view post Posted on 31/12/2009, 15:46




ABSOL
ffffffff
Absol continuava a guardare il lago, lasciando Xarta dissetarsi in pace. Rimase in silenzio, pensando a tutta la scena: lei che lanciava i pugnali verso il vampiro, che li schivò senza difficoltà. Poi con orrore apprese che non era stato il vampiro ad uccidere Tom. I pugnali scagliati lo colpirono direttamente nel petto, lasciando profonde ferite.
No, il vampiro non si era sporcato le mani. Era stata lei ad uccidere, seppur accidentalmente, il proprio compagno. Un forte dolore le trapassò lo stomaco. Si sentiva nauseata, disgustata. Era così furiosa con il vampiro che si era dimenticata di quel piccolo particolare, apparentemente insignificante.
Trattenne a stento le lacrime, cercando di non farsi vedere da Xarta. Dopotutto voleva ancora conservare quel briciolo di dignità che le era rimasta.
Un brivido le percorse lungo la schiena. Non capiva se fosse per il freddo o per il vampiro che poteva ancora essere nei paraggi. Guardò con la coda dell'occhio Xarta. Se la creatura era ancora lì che aspettava di attaccarli, l'uomo poteva essere in pericolo. Absol di certo non dubitava della forza di Xarta o della sua ferocia, di certo avrebbe ucciso un vampiro ad occhi chiusi, ma sapeva che il suo nemico era molto furbo. Era meglio rimanere vigili per quella notte. In quel momento si sentì protettiva nei confronti del guerriero seduto accanto a lei. Certo, poteva benissimo farcela senza il suo aiuto e senza quello di altre persone, ma lui era incosciente del pericolo dietro l'angolo. Se si fosse trovato nei guai, non poteva lasciarlo morire.
Absol cercò di rilassarsi, ascoltando il fruscio delle foglie e lo scorrere dell'acqua, ma era sempre in agguato, anche se non sentiva la presenza di nessun'altro nelle vicinanze.
Dovremo stare attenti per questa notte disse guardando un piccolo ramo che galleggiava nell'acqua qualcuno o qualcosa potrebbe attaccarci.
 
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sperminetor1991
view post Posted on 31/12/2009, 16:10




Xarta

Il distruttore si distese sull'erba soffice che sotto di lui formava come un materasso.
Mise le mani dietro la testa e guardò le stelle e il cielo, uno sbadiglio gli sfuggi dalla bocca.
Poi le parole della compagna lo fecero ridacchiare, almeno aveva senso dell'umorismo.
Non immagino che tipo di nemico ti abbia offesa o danneggiata al punto da spingerti fin qui da sola vicino a questa fonte.
Disse il distruttore con la solita voce, poi la guardò di sottecchi e vide i suoi occhi che lacrimavano.
Per un istante in tutta la sua vita un brivido gli percorse la schiena e provò tanta compassione per quella donna.
Il tuo nemico è qui...
La sua voce si era ridotta ad un sussurro che lei però potè sentire.
L'aveva visto appena era arrivato, qualcuno si nascondeva tra gli alberi intorno alla fonte ed al suo arrivo era corso a nascondersi.
Probabilmente la ragazza aveva seguito una pista, le traccie del suo nemico però si erano interrotte li in quella fonte.
Doveva essere un tipo molto astuto, voleva aspettare che la donna si addormentasse per ucciderla , probabilmente aveva paura e proprio come lei si era perso, altrimenti non sarebbe rimasto li alla fonte, nascosto tra gli alberi.
che tipo di creatura è quella di cui brami la testa?
Gli chiese stavolta come se non avesse enunciato alcuna frase prima di questa.
Era ovvio che lei avrebbe dovuto far finta di non aver capito di essere stata circondata dal nemico.
 
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capax's_ignorance
view post Posted on 1/1/2010, 13:16




ABSOL
ffffffff

Absol stava iniziando a rilassarsi così imitò Xarta: si distese nell'erba umida. Stava giocherellando con piccoli ciuffi d'erba, quando l'uomo le disse che il suo nemico era vicino. Si alzò di scatto e iniziò a guardarsi intorno. Forse era scappato vedendo Xarta avvicinarsi. Forse invece era molto bravo a giocare a nascondino. In ogni caso, il vampiro era sempre stato vicino. La pista che aveva seguito era giusta. E il nemico voleva confonderla. Ecco il suo piano originale.
Absol lentamente si rimise a sedere. La creatura poteva pensare che lei avesse paura, e di certo lei non desiderava fare vedere la sua preoccupazione. Nemmeno al guerriero.Voleva correre, voleva catturare quel bastardo, anche se avesse di nuovo perso la via del ritorno. Voleva lanciarsi in mezzo alla foresta, trovare quella creatura e ucciderla.Ma era meglio stare vicino al laghetto. Se lei si fosse addentrata nella foresta, il vampiro avrebbe potuto coglierla di sorpresa e ucciderla, e poi sarebbe passato da Xarta. Invece rimase lì. Se il vampiro decideva di attaccare, almeno erano in due che potevano tenergli testa e amazzarlo.
Absol si massaggiò le tempie, cercando di calmarsi. Forse era meglio non fare caso a quello che aveva detto Xarta.
E' un vampiro. Quel maledetto mi è sfuggito, ma se si presenta qui lo faccio a pezzi. Non si era resa conto che altre piccole lacrime le rigavano le guance rosee. Si asciugò di fretta con il dorso della mano e chiuse gli occhi, stando seduta. Stava tremando. Non sapeva nemmeno lei se fosse per la rabbia o per le sue preoccupazioni. Di certo non era la piccola brezza a farla rabbrividire.
 
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114 replies since 29/12/2009, 22:13   2506 views
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